ux writing

UX e UX writing per e-commerce

Sono sempre di più le piccole e medie imprese che scelgono di affiancare ai punti vendita fisici anche una vetrina online, aprendo un e-commerce. Per questo tipo di portale non basta scrivere contenuti e rendere acquistabili prodotti.

Rendere accattivante un e-commerce è un lavoro strategico, che deve offrire una User Experience (UX) fluida ed ottimizzata.

Per farlo non serve soltanto curare il design, ma è necessario anche produrre testi brevi e molto chiari che guidino le persone verso la conclusione dell’acquisto.

Per fare in modo che l’e-commerce sia percepito come “semplice” e quindi non ostacoli la volontà di acquisto del cliente è importante curare lo UX writing, l’insieme dei micro testi che popolano il portale.

UX writing: cos’è e a cosa serve

Si parla di User Experience Writing (UX writing, in breve) quando ci si riferisce alla progettazione dell’insieme dei testi che, in sinergia con il design e la User Experience in generale, aiutino l’utente a compiere azioni.

La figura professionale di riferimento è lo UX Writer: si tratta di un esperto di tecniche di copywriting che lavora a stretto contatto con il Web designer per ottimizzare al meglio l’e-commerce.

Ogni pagina, ogni interfaccia, ogni articolo devono essere prodotti in un’ottica strategica: la User Experience dell’utente nello shop online deve essere piacevole e percepita come semplice.

Proprio per questo è importante che lo UX Writer possa intervenire su tutti i contenuti dell’e-commerce per sviluppare, attraverso testi incisivi, un vero e proprio percorso in cui l’utente potrà sentirsi guidato e concludere l’acquisto senza difficoltà.

Lo UX Writer però non è una figura comparabile al Web Copywriter. Il professionista specializzato nella UX realizza microtesti, vere e proprie “pillole” che possano aiutare l’utente a muoversi nell’e-commerce con poche parole.

La stesura di questi testi viene definita Microcopywriting: vediamo di cosa si tratta.

Microcopywriting e UX: le armi vincenti per l’e-commerce

Insieme ad una più generale cura della User Experience, i testi di un e-commerce sono senza dubbio un aspetto da curare nel dettaglio.

Vi basterà una breve navigazione sui più importanti portali di vendita online per comprendere quanta attenzione sia posta nelle poche parole che accompagnano i “pulsanti” che ci guidano a compiere un’azione.

Che si tratti di guidare l’utente tra le diverse sezioni del portale, di accompagnarlo al box di iscrizione alla newsletter o di portarlo a concludere l’acquisto, i microtesti sono frutto del microcopywriting.

Lo scopo principale di testi quali i meta-tag, i sottotitoli, le call to action, le FAQ o i messaggi di errore è quello di vincere la pigrizia dell’utente e semplificare quanto più possibile la navigazione per non farlo uscire dall’e-commerce.

Rendere facile il percorso verso la conversione: ecco il fulcro delle attività di UX e UX writing per e-commerce.

UX writing per e-commerce: come scrivere microtesti che convertono

Ecco cosa non può mancare alla tua UX writing:

  • Chiarezza e semplicità: questi sono i due pilastri imprescindibili per produrre un UX writing efficace per il proprio e-commerce. Portare l’utente a convertire, cioè a compiere l’azione desiderata, è un percorso in cui gioca molto lo stile immediato;
  • Poche parole, ben comprensibili e trasparenti: è fondamentale essere capiti subito e non avere nessun margine di ambiguità nella lettura di un microtesto. Un testo pensato per la UX inoltre può portare valore aggiunto anche in poche parole: riuscire a sorprendere e far sorridere farà aumentare l’opinione che l’utente ha di quel portale.

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